Geovest e le Coop Sociali

Recentemente sono uscite a mezzo stampa una nutrita serie di inesattezze, tese solo a polemizzare, senza alcuna volontà di capire una questione complessa, in merito alla quale abbiamo chiesto pareri legali in varie occasioni, ma improntata alla massima trasparenza e correttezza.
Geovest innanzi tutto non è una multiutility, l’unico mestiere è la raccolta differenziata dei rifiuti sul territorio di 150.000 abitanti degli 11 Comuni soci: Anzola dell’Emilia (Bo), Argelato (Bo), Calderara di Reno (Bo), Castel Maggiore (Bo), Crevalcore (Bo), Finale Emilia (Mo), Nonantola (Mo), Ravarino (Mo), Sala Bolognese (Bo), San Giovanni in P. (Bo), Sant’Agata Bolognese (Bo).
La parte operativa è in larga misura affidata al socio Selvabella Srl, un raggruppamento costituito da Coop Brodolini (Società Cooperativa a responsabilità limitata), Rieco spa, (Società privata) e Consorzio stabile Ecobi (cooperative sociali di tipo A e B).
L’affidamento è avvenuto nel 2015 (e scadrà nel 2031) dopo l’espletamento di una gara a doppio oggetto: scelta del socio (20% del capitale sociale) e partner operativo industriale.
I soci di Selvabella applicano due contratti diversi: Utilitalia (lo stesso di Geovest e degli altri operatori del settore) e il contratto nazionale delle cooperative Sociali.
Il contratto ed il ruolo della cooperazione sociale di tipo A e B, sono oggetto di un dibattito nazionale da molto tempo. Per alcuni, le Coop sociali svolgono concorrenza sleale e pagano meno i lavoratori, per molti invece la cooperazione sociale è integrazione di persone svantaggiate e fragili nel mondo del lavoro.
E’ uscita di recente una pronuncia del Consiglio di Stato sez IV del 7/6/21 n. 4353, rispetto alla opportunità della applicazione del contratto delle coop sociali in contesti simili al nostro, ribadendo come ciò sia legittimo e teso a non escludere dal mercato e dalla produzione la cooperazione sociale.
E’ perciò destituito di ogni fondamento l’ipotesi che Geovest possa costringere le Coop sociali ad applicare il contratto Utilitalia.
Geovest inoltre riconosce al Socio Selvabella, la medesima retribuzione per i servizi resi, indipendentemente se svolti dalla coop sociale o da altri e questo favorisce indubbiamente la politica di ristorni e concessione di integrazioni contrattuali al personale delle Coop Sociali.
Vogliamo ribadire il nostro impegno a concertare la politica di avvicinamento salariale, con le coop sociali e il sindacato: questa al momento è la strada maestra da seguire.
Infine la scelta di Geovest in sede di gara, di riservare alla Cooperazione sociale un minimo del 10% dei servizi industriali consente di impiegare lavoratori svantaggiati per 40.000 ore di lavoro su 200.000 ore rese da Selvabella complessivamente! (dato 2021).
Questo dato rivela un preciso impegno sociale di Geovest, non perchè costa meno ma perchè vogliamo essere una risorsa per il territorio anche da questo punto di vista.